edizione numero
253
rivista on-line mensile
anno ventiduesimo - settembre 2023
registrata presso il Tribunale di Milano
n.330 del 22/05/2007
agosto 2022
L'UMAREL - 12: LO SCORPIONE

ma la sai la storia dello scorpione e della rana? Forse è scritta da Esopo ma di queste storie antiche l’origine spesso si perde lontano, un altro studio dice che si trova anche nelle favole indiane del III secolo a.c. credo che descriva la natura umana così bene da essere stata raccontata già nelle grotte del paleolitico attorno al fuoco che cuoceva la carne di cervo, adesso te la racconto:
Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda." La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!"
"E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!" La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione.
Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto. "Perché sono uno scorpione…" rispose lui "È la mia natura!"
se la applichi alla politica ti vengono in mente alcuni personaggi che pensano di essere Talleyrand, che sopravvisse a 6 cambi di regime da Luigi XVI fino a Luigi Filippo I ma era nobile, politico, diplomatico e vescovo cattolico, quindi uno veramente fico per quei tempi e non ha mai fatto lo scorpione, nemmeno come Higuita mitico portiere colombiano; va detto che nel mazzo dei politici italiani c’è l’imbarazzo della scelta, a partire dal Salvini che è lo scorpione più lento della storia, va a 34% nei sondaggi e poi senza il ministero dell’interno che paghi i suoi viaggi, scende scende piano piano fino al 15% poi c’è il Renzi che punta su una legge elettorale col premio di maggioranza al 40%, difende un referendum costituzionale pensando che se lo dice lui gli italiani lo seguiranno, senza capire che forse il 5% aveva letto il testo e la maggioranza del 95% restante aveva paura di qualsiasi cambiamento, se non mi credi Giovanni vai a vedere le analisi del voto per età, livello economico, stabilità del lavoro ecc. e il Renzi è uscito dal PD offeso ed ora conta il 4 manca solo uno zero al suo obiettivo iniziale, direi che è uno dei migliori scorpioni, il più recente è invece il Conte, Giuseppe non Antonio, va tirare la giacchetta di Draghi per far vedere che esiste col pretesto dell’inceneritore di Roma o termovalorizzatore che dir si voglia, anche se nessuno dei suoi è mai entrato in un impianto e pensano che sia inquinante senza sapere che dipende solo da quanto lo paghi, ricordo che il direttore dell’impianto di Copenhaghen diceva che dal camino usciva un’aria migliore di quella della città, adesso tutto il mondo sa che i 5S esistono e dicono “il sont fou ces italiens” come dicevano i galli del villaggio di Asterix, ma la rana che lo portava sulla schiena aveva il giubbotto antiproiettile, si è scrollato via lo scorpione ed è tornato a casa, andremo alle elezioni e i 4 gatti dei 5 stelle prenderanno tanti voti quanti quelli di Bertinotti quando ha fatto cadere Prodi e fatto tornare Berlusconi. Folco de Polzer
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